- Carlisle Cullen -
Sesso : Maschile
Razza : Vampiro
Età : Apparenti 23, effettivi 362
Nato circa nel : 1640
Originario di: Londra,Inghilterra
Colore di capelli: Biondo
Colore degli occhi: oro/nero
Altezza: 1,87
Abilità particolari: Compassione
Occupazione : Medico Chirurgo
Affiliazione : Clan-famiglia dei Cullen
Famiglia : Padre Anglicano (Padre Deceduto)
- Edward Cullen (Figlio Adottivo)
- Alice Cullen (Figlia Adottiva)
- Emmett Cullen (Figlio Adottivo)
- Rosalie Hale (Figlia Adottiva)
- Jasper Hale (Figlio Adottivo)
- Bella Swan (Nuora Adottiva)
- Renesmee Cullen (Nipote Adottiva)
Relazione : Esme Cullen (moglie)
Auto: Mercedes S55 AMG,nera
Soprannome: Stregone Benefico
- Biografia -
Carlisle nacque a Londra nel 1643, figlio di un Pastore anglicano. Il padre di Carlisle ed altri fedeli
guidarono una lunga caccia a streghe, lupi mannari e vampiri con l'intenzione di liberare il mondo
dalla malvagità, ma con il risultato di uccidere perlopiù persone innocenti. Con l'avanzare dell'età del
padre, Carlisle divenne la guida dei raid; assolutamente non entusiasta all'idea di uccidere, riuscì
tuttavia ad individuare un vero covo di vampiri nelle fogne di Londra. La folla si raccolse all'imbocco
del covo fino a che non uscì un vampiro molto antico e affamato che Carlisle sentì chiamare gli altri
in latino. Il vampiro si accorse di essere osservato e fuggì. Affamato e indebolito com'era non poteva
andare lontano, e Carlisle gli stette dietro. Durante la corsa il vampiro morse Carlisle che venne
lasciato a terra sanguinante. Cosciente che non sarebbe mai stato il benvenuto a casa, Carlisle si
nascose in un deposito di patate dal quale, tre giorni dopo, riemerse come vampiro.
Carlisle fu disgustato e terrificato da ciò che era diventato, e provò a togliersi la vita in diversi modi:
provò ad affogarsi, ma fallì dato che i vampiri non hanno bisogno di respirare se non per annusare;
provò a buttarsi da cime altissime e provò ad avvelenarsi, ma non riuscì mai a uccidersi. La sete di
sangue si fece tuttavia sempre più forte e per questo si ritirò in isolamento deciso a lasciarsi morire di
fame vedendo che col tempo la sua volontà si infiacchiva. Un giorno un branco di cervi passò davanti
alla sua tana e Carlisle disperato e affamato li attaccò, così scoprì che avrebbe potuto vivere anche
bevendo sangue animale anziché sangue umano. Trascorse i due secoli successivi allenandosi a
sopportare la tentazione di bere sangue umano. Nel corso di questo lungo lasso di tempo lasciò
l'Inghilterra attraversando la Manica a nuoto e frequentò le università europee. Studiò duramente
musica, scienza e medicina, diventando un brillante medico, trovando così la sua penitenza proprio nel
salvare vite umane.
Mentre era impegnato nei suoi studi in Italia, Carlisle si imbatté in un gruppo di antichi vampiri
chiamati Volturi, dei quali facevano parte Aro, Marcus e Caius. Molto più educati e raffinati dei
vampiri delle fogne di Londra, i tre provarono a spingere Carlisle a bere sangue umano, ma senza
successo. Anche Carlisle tentò di convincere Aro, Caius e Marcus senza successo. Carlisle si spostò
quindi in America, a Chicago, dove durante l'epidemia di influenza spagnola, Carlisle faceva i turni di
notte all'ospedale. Durante questa emergenza incontrò Elizabeth Masen; assieme a lei c'era suo figlio,
Edward. La donna, ormai prossima alla morte, implorò Carlisle di fare qualunque cosa per salvare
Edward, anch'egli in procinto di morire. Carlisle quindi prese Edward e passando per i tetti lo portò a
casa sua dove cercò di trasformarlo riproducendo su di lui le stesse ferite che gli furono a tempo
inferte. In seguito lo tenne con sé.
Nel 1921 Carlisle si spostò nel Wisconsin e lì ebbe a che fare con Esme, in punto di morte a causa di
un fallito tentativo di suicidio. Impietosito, trasformò anch'ella in un vampiro. Successivamente se ne
innamorò e quindi la sposò.
Carlisle trasformò inoltre Rosalie Hale, una donna stuprata e picchiata selvaggiamente dal suo
fidanzato ubriaco e dai suoi amici. In seguito Rosalie trovò un giovane di nome Emmett, gravemente
ferito da un orso; lo portò da Carlisle, il quale lo trasformò. In seguito, Emmett divenne marito di
Rosalie. Tempo dopo, Alice e Jasper si unirono al gruppo di Carlisle.
La famiglia Cullen si spostò quindi nello stato di Washington, dove siglò un accordo con i Licantropi
della tribù indiana dei Quileute; l'accordo prevedeva che Cullen non avrebbero morso o ucciso
nessuna persona, né avrebbero invaso il loro territorio; per contro, la tribù si impegnò a non
disturbare i Cullen, e a non rivelare la loro vera natura a nessuno. All'inizio di Twilight, i Cullen si
trovavano a Forks, nello stato di Washington.
- Aspetto e Personalità -
Viene descritto come un uomo alto con un bel portamento, dal volto bello più di quello di un divo.
Quando Bella trasformata in vampiro si trova davanti a lui ha l'istinto di stringere gli occhi davanti al
volto luminoso di Carlisle come se si trovasse davanti al sole. Carlisle viene descritto come l'anima dei
Cullen quantunque Esme ne sia il cuore con la sua capacità di amare. È il capo dichiarato dal clan e
come tale viene rispettato; ha l'ultima parola nelle riunioni e i suoi comandi vengono eseguiti sempre
specialmente se si tratta di salvaguardare gli umani. Secondo Edward la caratteristica che ha
mantenuto dalla sua vita umana nell'esistenza da vampiro è la compassione e l'empatia, che dimostra
in Eclipse quando concede la grazia ad una neonata che si era arresa. In Breaking Dawn rivela che ha
compiuto profondi studi sulla razza dei vampiri scoprendo che hanno 25 coppie di cromosoni e che i
licantropi in base a un campione di sangue prelevato da Jacob Black ne hanno 24. Carlisle inoltre
calcola il tempo approssimativo che Renesmee ci metterà per raggiungere la sua piena maturità.
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